Lettere di Cossiga al congresso Comunista.
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Lettere di Cossiga al congresso Comunista.
PDCI/ COSSIGA A DILIBERTO: ERRORE L.ELETTORALE CHE VI HA ESCLUSO
Preoccupato per l'attuale centrosinistra
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1 giorno fa da APCOM
Roma, 18 lug. (Apcom) - Il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga ha inviato un messaggio a Oliviero Diliberto in occasione dell'apertura del quinto Congresso Nazionale del Partito dei Comunisti Italiani.
"Vi giunga da un democratico, un antifascista, un repubblicano, un cattolico-liberale, un cordiale saluto e un fervido augurio. Durante i miei primi trent'anni di vita politica e parlamentare - ricorda Cossiga nel messaggio - ho contrastato duramente, essendone ancor più contrastato il partito comunista italiano: da avversario ma mai da anticomunista pregiudiziale, come sempre ha detto l'amico e compagno Armando Cossutta. Da democratico cristiano della Sinistra di Base, da riformista e da democratico ho sempre considerato i comunisti, al di fuori della tragica cornice della Guerra Fredda e dell'egemonia del partito comunista bolscevico sovietico e del suo strumento statuale: l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, un'importante forza politica, civile e culturale italiana. Ho ritenuto e ritengo che i comunisti italiani, nel quadro da loro lealmente accettato dei principi dello Stato democratico delle libertà, abbiano ancora un ruolo importante da svolgere per l'avanzamento della causa della libertà e di una società più giusta e di un mondo più solidale che combatta e sconfigga la fame e le malattie nei Paesi del Terzo e del Quarto Mondo".
"Ritengo - prosegue Cossiga - sia stato un grave errore adottare sistemi elettorali che vi hanno escluso dal Parlamento. Ormai estraneo al quadro politico italiano, convinto che non possa esservi e farsi vera politica democratica senza forti riferimenti culturali, guardo con preoccupazione a questo quadro e al suo elemento di così detto centro-sinistra che io mi auguro, pur non essendo socialista ma liberaldemocratico-riformista di ispirazione cristiana, di veder finalmente, anche sottoil vostro pungolo, diventare un partito socialista".
Preoccupato per l'attuale centrosinistra
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Roma, 18 lug. (Apcom) - Il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga ha inviato un messaggio a Oliviero Diliberto in occasione dell'apertura del quinto Congresso Nazionale del Partito dei Comunisti Italiani.
"Vi giunga da un democratico, un antifascista, un repubblicano, un cattolico-liberale, un cordiale saluto e un fervido augurio. Durante i miei primi trent'anni di vita politica e parlamentare - ricorda Cossiga nel messaggio - ho contrastato duramente, essendone ancor più contrastato il partito comunista italiano: da avversario ma mai da anticomunista pregiudiziale, come sempre ha detto l'amico e compagno Armando Cossutta. Da democratico cristiano della Sinistra di Base, da riformista e da democratico ho sempre considerato i comunisti, al di fuori della tragica cornice della Guerra Fredda e dell'egemonia del partito comunista bolscevico sovietico e del suo strumento statuale: l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, un'importante forza politica, civile e culturale italiana. Ho ritenuto e ritengo che i comunisti italiani, nel quadro da loro lealmente accettato dei principi dello Stato democratico delle libertà, abbiano ancora un ruolo importante da svolgere per l'avanzamento della causa della libertà e di una società più giusta e di un mondo più solidale che combatta e sconfigga la fame e le malattie nei Paesi del Terzo e del Quarto Mondo".
"Ritengo - prosegue Cossiga - sia stato un grave errore adottare sistemi elettorali che vi hanno escluso dal Parlamento. Ormai estraneo al quadro politico italiano, convinto che non possa esservi e farsi vera politica democratica senza forti riferimenti culturali, guardo con preoccupazione a questo quadro e al suo elemento di così detto centro-sinistra che io mi auguro, pur non essendo socialista ma liberaldemocratico-riformista di ispirazione cristiana, di veder finalmente, anche sottoil vostro pungolo, diventare un partito socialista".
Ospite- Ospite
Re: Lettere di Cossiga al congresso Comunista.
Cossiga dice di aver contrastato il PCI "da avversario ma mai da anticomunista pregiudiziale, come sempre ha detto l'amico e compagno Armando Cossutta". compagno??? ma che dice?
Cossiga vuol essere amico di tutti, per il resto la lettera è una serie di luoghi comuni.
Cossiga vuol essere amico di tutti, per il resto la lettera è una serie di luoghi comuni.
malcolm- Messaggi : 930
Data di iscrizione : 18.05.08
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