per eluana
+9
fabia Meloni
nilo
Chiara
Pietro
Tolly
Fast
Michele DBE
Cagliostro49
gbg
13 partecipanti
Pagina 1 di 2
Pagina 1 di 2 • 1, 2
per eluana
Eluana (3600 battute) di Giordano Bruno Guerri
La vita è sacra, è vero. Questa affermazione di principio, però, perde senso e valore quando si passa a considerare non la vita in generale, ma quella di chi è ridotto allo stato vegetativo: cessate le funzione cerebrali, senza coscienza, nutrito a forza, il corpo inerte collegato a macchinari che fanno proseguire artificialmente, forzatamente, un’esistenza che di umano non ha più niente, se non il dolore. Due anni fa, quando Piergiorgio Welby chiedeva di morire, ci fu chi sostenne che quando un uomo soffre fino al punto di desiderare la morte, gli si deve far capire che la vita può essere bella proprio grazie all’amore degli altri. Parole belle quanto astratte, che suonano come imposizione dell’amore, come privazione della libertà di scegliere tra un bene universale e teorico e un "male" individuale e liberatorio: la scelta di morire. Invece Giovanni Paolo II, nell’enciclica Evangelium vitae, del 1995, sostenne che è giusto lasciare al malatouna certa autonomia decisionale sull’ostinazione terapeutica: "E’ lecito sospendere l’applicazione delle cure quando i risultati non corrispondono all’aspettativa". E fin qui abbiamo parlato di individui malati e però capaci di decidere se davvero valga la pena di essere vissuta un’esistenza senza prospettiva se non altro dolore, altra impossibilità a agire persino nei gesti più semplici e quotidiani, altra dipendenza da uomini e macchine che lo costringono a vivere contro il suo desiderio di resa, di fine, di pace.
Eluana non poteva neanche scegliere, non poteva scegliere niente, neppure se aprire o chiudere gli occhi. Aveva bisogno di qualcuno che la amasse abbastanza per liberarla, sicuro che lei avrebbe voluto così. E nessuno poteva saperlo meglio di suo padre, che per anni si è battuto per dare la pace al corpo inerte di sua figlia.
C’è chi parlerà di inaccettabile "relativismo etico", perché la vita va difesa sempre e comunque. Non sono d’accordo. Proviamo a fare un esempio a rovescio, quando si tratta di difendere una vita, invece che di concedere una morte: se un testimone di Geova adulto, in base sua fede, rifiuta una trasfusione di sangue che lo salverebbe, possiamo riconoscergli questo diritto. Se invece quello stesso testimone di Geova volesse impedire la trasfusione che salverebbe un suo figlio di due anni, la trasfusione verrebbe fatta contro la sua volontà. Il relativismo etico non c’entra, qui si tratta di difendere i diritti dell’individuo, in particolare del più debole. E così dev’essere anche per l’eutanasia. Infatti la corte milanese che ha ammesso la possibilità di "staccare la spina" a Eluana, si è basata su una sentenza della Corte di cassazione del 16 ottobre dell’anno scorso, dopo il caso Welby: è stata riconosciuta l’irreversibilità dello stato vegetativo di Eluana e dimostrato che la ragazza avrebbe preferito morire piuttosto che vivere in quello stato. Continuare tenerla in vita significherebbe soltanto continuare a andare contro i suoi diritti, che le sono già stati negati per tanti, troppi anni.
A Eluana è stato fatto un torto lungo sedici anni di inutile strazio. C’è un solo modo per evitare che questo dolore si ripeta in altre famiglie, senza costringerle a interminabili cause in tribunale. In Parlamento giace da anni la proposta di legge di Umberto Veronesi sul testamento biologico, una proposta che dovrebbe venire discussa al più presto. Grazie al testamento biologico ogni cittadino potrebbe decidere, nel pieno delle forze e della salute, se in caso di malattia incurabile si possa esercitare su di lui quell’"accanimento terapeutico" più simile a un’offesa alla vita che a una sua difesa.
www.giordanobrunoguerri.it
Re: per eluana
Ogni volta che leggo "testimoni di Geova" mi viene l'orticaria.
Povero Dio...purtroppo è circondato da una baraonda di falsari e abominevoli individui
Povero Dio...purtroppo è circondato da una baraonda di falsari e abominevoli individui
Ospite- Ospite
Re: per eluana
sono completamente d'accordo con gbg..........
la chiesa a ben guardare tiene un comportamento schizofrenico sui temi etici........
non si puo' scegliere di non avere un figlio perchè è vietato l'uso del preservativo........non si puo' scegliere di non tenerlo perchè è vietato l'aborto........non si puo' scegliere neanche di farlo quando non si puo' in quanto è vietata la fecondazione artificiale e quindi la nascita che non avvenga naturalmente......e ciliegina sulla torta si deve per forza vivere quando la vita non è piu' una scelta........
la chiesa a ben guardare tiene un comportamento schizofrenico sui temi etici........
non si puo' scegliere di non avere un figlio perchè è vietato l'uso del preservativo........non si puo' scegliere di non tenerlo perchè è vietato l'aborto........non si puo' scegliere neanche di farlo quando non si puo' in quanto è vietata la fecondazione artificiale e quindi la nascita che non avvenga naturalmente......e ciliegina sulla torta si deve per forza vivere quando la vita non è piu' una scelta........
Ospite- Ospite
Re: per eluana
Vate,
e se davvero il coma fosse una forma (degenerata) di vita ?
e se davvero il coma fosse una forma (degenerata) di vita ?
Cagliostro49- Messaggi : 3123
Data di iscrizione : 07.05.08
Località : CAMPI FLEGREI INGRESSO DELL'ADE
Re: per eluana
Cagliostro49 ha scritto:Vate,
e se davvero il coma fosse una forma (degenerata) di vita ?
Ci sono le prove che la ragazza non ci credesse.
O che comunque non le sarebbe piaciuta una forma degenerata di vita.
Mi sembra giusto rispettare il suo desiderio.
Re: per eluana
Io faccio fatica ad avere certezze... ok non credeva ed aveva espresso quel pensiero. Ma l'ha fatto quando stava bene e non pensava minimamente ad una situazione del genere.
Ci sono un sacco di persone che dicono "io non voglio invecchiare, quando arrivo ad una certa età mi tiro un colpo"... e poi non se ne vogliono andare mai.
Un conto è esprimere una posizione rispetto ad una situazione che non si sta vivendo; un altro esprimerla quando ci si è dentro e forse si apprezza anche quel poco di vita che resta (in termini di tempo e qualità).
Poichè finora ci si è accaniti persino contro chi aveva espresso chiaramente la propria volontà (Welby) è ancora più difficile compiere certe scelte quando la persona interessata non può esprimersi.
Questo è quel che penso.
Poi è chiaro che sono a favore del testamento biologico perchè ciascuno deve essere libero di scegliere per se stesso.
Ci sono un sacco di persone che dicono "io non voglio invecchiare, quando arrivo ad una certa età mi tiro un colpo"... e poi non se ne vogliono andare mai.
Un conto è esprimere una posizione rispetto ad una situazione che non si sta vivendo; un altro esprimerla quando ci si è dentro e forse si apprezza anche quel poco di vita che resta (in termini di tempo e qualità).
Poichè finora ci si è accaniti persino contro chi aveva espresso chiaramente la propria volontà (Welby) è ancora più difficile compiere certe scelte quando la persona interessata non può esprimersi.
Questo è quel che penso.
Poi è chiaro che sono a favore del testamento biologico perchè ciascuno deve essere libero di scegliere per se stesso.
Ultima modifica di Reset il Lun Lug 14 2008, 14:07 - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: per eluana
Il testamento biologico sarebbe un grosso passo avanti, per noi Italiani.
Credo che la libertà di scelta dell'individuo debba essere garantita e ogni tipo di costrizione in vita deve essere evitata, se possibile.
Non riusciremo mai ad avere una legge sul testamento biologico, e se ma l'avremo sarà lacunosa ed ingiusta (vedi procreazione assistita).
Ricordo a tutti la forte presenza della chiesa, in Italia
Credo che la libertà di scelta dell'individuo debba essere garantita e ogni tipo di costrizione in vita deve essere evitata, se possibile.
Non riusciremo mai ad avere una legge sul testamento biologico, e se ma l'avremo sarà lacunosa ed ingiusta (vedi procreazione assistita).
Ricordo a tutti la forte presenza della chiesa, in Italia
Re: per eluana
Ma anche il testamento biologico è una "scelta in salute".
Allora bisogna fidarsi anche delle dichiarazioni dei parenti che conoscono quale intenzioni aveva il paziente quando poteva esprimersi.
Allora bisogna fidarsi anche delle dichiarazioni dei parenti che conoscono quale intenzioni aveva il paziente quando poteva esprimersi.
Fast- Messaggi : 5147
Data di iscrizione : 30.04.08
Re: per eluana
gbg ha scritto:
Eluana (3600 battute) di Giordano Bruno Guerri, se in caso di malattia incurabile si possa esercitare su di lui quell’"accanimento terapeutico" più simile a un’offesa alla vita che a una sua difesa.www.giordanobrunoguerri.it
Leggevo qualche giorno addietro un articolo sulle Croci, sulla paura che ha questa nostra Civiltà delle Croci e del significato che esse nascondono.
Le Eluane, sono le Croci che la nostra società cerca di dimenticare, di nascondere e distruggere, quasi che questo gesto potesse catarticamente liberare gli altri dal pensiero di non poter più essere.
Ma se questa condizione di fatto non è più attività dell' Essere ( intesa come anima, vita, come tutto quello che è legato all' attività umana ) quell' Essere non vi è più.
Ne rimane un simulacro, che rappresenta qualcosa che ammonisce e richiama noi tutti al significato della sofferenza.
Soffre forse Eluana ? E' cosciente ?
Se la risposta fosse sì sarebbe omicidio.
Allora io credo, e lo faccio da una posizione privileggiata, che Eluana sia una delle Croci della nostra società che ogni giorno in nome dei principi più vari e disparati se ne va alla deriva in cerca del suo se.
E' togliendo la Croce, che iniziarono le peggiori stragi dell' umanità. Togliendo l' immagine dell' uomo che soffre che la società esorcizza la sua paura per la fine.
E se domani si dovesse stabilire il diritto di non nascere a bambini non conformi ? O il diritto degli anziani a terminare dolcemente la loro esistenza ?
Si parla di una volontà di Eluana a porre fine a questa sua vita: non so dove possa arrivare il diritto e la volontà. Di norma sono portato a considerare la volontà del singolo superiore a qulunque norma.
In questo caso, cerco di capire.
Tolly- Messaggi : 1119
Data di iscrizione : 06.05.08
Località : Italia
Re: per eluana
""".....Ci sono le prove che la ragazza non ci credesse.
O che comunque non le sarebbe piaciuta una forma degenerata di vita.
Mi sembra giusto rispettare il suo desiderio......""
Vate,
per lo stesso motivo e per assurdo,chiunque di noi potrebbe chiùdere il gas ad un nostro congiunto che lo aveva espressamente richiesto. Rispetteremmo di certo la sua volontà,ma il punto è sempre quello : abbiamo noi il diritto di decidere della vita nostra e altrui ?
La vita è un dono che abbiamo avuto in gestione ( non so da chi nè il perchè ),ma non certo una màcchina che quando non va più bene è da portare al demolitore..
O che comunque non le sarebbe piaciuta una forma degenerata di vita.
Mi sembra giusto rispettare il suo desiderio......""
Vate,
per lo stesso motivo e per assurdo,chiunque di noi potrebbe chiùdere il gas ad un nostro congiunto che lo aveva espressamente richiesto. Rispetteremmo di certo la sua volontà,ma il punto è sempre quello : abbiamo noi il diritto di decidere della vita nostra e altrui ?
La vita è un dono che abbiamo avuto in gestione ( non so da chi nè il perchè ),ma non certo una màcchina che quando non va più bene è da portare al demolitore..
Cagliostro49- Messaggi : 3123
Data di iscrizione : 07.05.08
Località : CAMPI FLEGREI INGRESSO DELL'ADE
Re: per eluana
Cagliostro49 ha scritto:
(...)
La vita è un dono che abbiamo avuto in gestione ( non so da chi nè il perchè ),ma non certo una màcchina che quando non va più bene è da portare al demolitore..
Voi dite che la vita è un dono che abbiamo avuto in gestione.
Rispetto la vostra convinzione, ma ad esempio dal mio punto di vista si tratta di un bene,
sommo, fondamentale, del massimo valore,
ma pur sempre un bene, qualcosa cioè di cui posso disporre a piacimento come un dominus.
Per me questa è condizione essenziale di libertà, in cosa danneggio gli altri se dispongo liberamente di me stesso?
Pietro- Messaggi : 1306
Data di iscrizione : 01.05.08
Età : 44
Località : Avellino
Re: per eluana
Cagliostro49 ha scritto:
Vate,
per lo stesso motivo e per assurdo,chiunque di noi potrebbe chiùdere il gas ad un nostro congiunto che lo aveva espressamente richiesto. Rispetteremmo di certo la sua volontà,ma il punto è sempre quello : abbiamo noi il diritto di decidere della vita nostra e altrui ?
non faremo altro che rispettare le volontà di chi ha deciso di come disporre della propria vita.
Ognuno resta libero di scegliere
Re: per eluana
Chi ha diritto?
Forse il sacerdote di qualche religione che è frutto di sogno e paura?
Dio, se esiste, ci lascia liberi, ora scegliere di togliere il gas è libertà.
Forse il sacerdote di qualche religione che è frutto di sogno e paura?
Dio, se esiste, ci lascia liberi, ora scegliere di togliere il gas è libertà.
Fast- Messaggi : 5147
Data di iscrizione : 30.04.08
Re: per eluana
Spartano,
allora bisognerebbe sdoganare anche il suicidio. E' una scelta personale di libertà pure quella.........
allora bisognerebbe sdoganare anche il suicidio. E' una scelta personale di libertà pure quella.........
Cagliostro49- Messaggi : 3123
Data di iscrizione : 07.05.08
Località : CAMPI FLEGREI INGRESSO DELL'ADE
Re: per eluana
Englaro, fuori i sondaggi
di Alessandro Litta Modignani
http://www.opinione.it/pages.php?dir=naz&act=art&edi=173&id_art=6658&aa=2008
Secondo un sondaggio della swg l'81% degli intervistati è favorevole all'interruzione delle cure.
di Alessandro Litta Modignani
http://www.opinione.it/pages.php?dir=naz&act=art&edi=173&id_art=6658&aa=2008
Secondo un sondaggio della swg l'81% degli intervistati è favorevole all'interruzione delle cure.
Chiara- Messaggi : 1057
Data di iscrizione : 21.05.08
Re: per eluana
Credo sia osceno da una parte e dall'altra il mercanteggiare sulla vita altrui,. Fiumi e fiumi di inchiostro spesso si spendono per vicende come quelle di Eluana, fiumi di inchiostro che il più delle volte non centrano il problema ma aizzano la voglia di rivalsa dell'una e dell'altra parte. Quelli del si all'eutanasia e queilli del no. Il caso Welby differisce da quello di Eluana. Nel primo caso, seppur con difficoltà immani, Welby aveva la "fortuna" di poter decidere di se stesso, nel caso di Eluana no.
Affidarsi a prove familiari per cui la ragazza avrebbe voluto morire piuttosto che restare per16 anni in coma è un po' poco per staccare una spina, tuttavia le prove di un ipotetico risveglio erano al di sotto dello zero a meno che non ci si debba affidare ad un miracolo ma li si entra nella sfera del paranormale, della religiosità della fede che è astratta e avulsa dalla realtà che viviamo.
Tuttavia il testamento biologico darebbe qualche possibilità in più di scelta, ma bisognerebbe chiedere ai radicali che non lo acecttarono all'epoca intestardendosi su eutanasia secca senza se e senza ma.
Li si incrina tutto ed è anche per questo non solo per colpe ecclesiastiche che la proposta Veronesi giace sotto la polvere e le macerie del parlamento e della nostra cultura mediocre riguardo diritti umani e civili.
Lasciare a giornali, politica e chiesa il compito di decidere sulla nostra vita è assurdo visti i tempi di scarsa etica attorno a noi, ma è pur vero che loro sono preposti, noi dovremmo essere sentinelle delle nostre libertà , attenti e critici, fare cultura e creare varchi etici nuovi nella nostra società è nostro dovere. Non solo pensare ma anche agire, riunirsi, parlarne senza far diventare tutto show. Creare sinapsi culturali, miscelare e alla fine decidere davvero.
Affidarsi a prove familiari per cui la ragazza avrebbe voluto morire piuttosto che restare per16 anni in coma è un po' poco per staccare una spina, tuttavia le prove di un ipotetico risveglio erano al di sotto dello zero a meno che non ci si debba affidare ad un miracolo ma li si entra nella sfera del paranormale, della religiosità della fede che è astratta e avulsa dalla realtà che viviamo.
Tuttavia il testamento biologico darebbe qualche possibilità in più di scelta, ma bisognerebbe chiedere ai radicali che non lo acecttarono all'epoca intestardendosi su eutanasia secca senza se e senza ma.
Li si incrina tutto ed è anche per questo non solo per colpe ecclesiastiche che la proposta Veronesi giace sotto la polvere e le macerie del parlamento e della nostra cultura mediocre riguardo diritti umani e civili.
Lasciare a giornali, politica e chiesa il compito di decidere sulla nostra vita è assurdo visti i tempi di scarsa etica attorno a noi, ma è pur vero che loro sono preposti, noi dovremmo essere sentinelle delle nostre libertà , attenti e critici, fare cultura e creare varchi etici nuovi nella nostra società è nostro dovere. Non solo pensare ma anche agire, riunirsi, parlarne senza far diventare tutto show. Creare sinapsi culturali, miscelare e alla fine decidere davvero.
Re: per eluana
Scelte del genere vanno lasciate all'individuo, il quale dovrebbe poter scegliere anche in base alla propria religione. Perciò i radicali hanno fatto senz'altro una boiata a voler imporre l'eutanasia.
Io ad esempio nel caso di Eluana farei la sua stessa scelta, a meno che non fossi incinta e fosse possibile portare avanti la gravidanza. Sui modelli che ho visto in internet di testamento biologico (non ho visto quello di veronesi) questa possibilità non è prevista. Perciò il dibattito deve essere riaperto coinvolgendo anche i cittadini, i quali hanno sensibilità ed esigenze diverse.
Io ad esempio nel caso di Eluana farei la sua stessa scelta, a meno che non fossi incinta e fosse possibile portare avanti la gravidanza. Sui modelli che ho visto in internet di testamento biologico (non ho visto quello di veronesi) questa possibilità non è prevista. Perciò il dibattito deve essere riaperto coinvolgendo anche i cittadini, i quali hanno sensibilità ed esigenze diverse.
Chiara- Messaggi : 1057
Data di iscrizione : 21.05.08
eluana
Quello che non capisco è la grande contraddizione etico morale sostenuta dalla Chiesa Cattolica.
Sostiene che la vita non si deve interrompere. Ma di quale vita parla?
in uno stato vegetativo quale quello di Eluana e purtroppo di tanti altri, come può la santissima chiesa arrogarsi il diritto di definire vita un qualcosa che è tenuto "in vita" da macchine e quindi innaturale.
Loro difendono un corso della vita che non è naturale. Se non ci fossero le macchine che alimentano il corso della vita di Eluana si sarebbe interrotto tanto tempo fà.
Ma come è possibile tollerare tanta invadenza, prepotenza e giudizi efferati da parte di questi signori ricchi e parassiti che continuano da millenni a prendere in giro gli individui.
Qualcuno per favore me lo può spiegare????
Perchè un essere umano deve ricorrere ai media o andare in televisione come il povero Welby per vedere rispettato il suo diritto a scegliere, anche di morire
Sostiene che la vita non si deve interrompere. Ma di quale vita parla?
in uno stato vegetativo quale quello di Eluana e purtroppo di tanti altri, come può la santissima chiesa arrogarsi il diritto di definire vita un qualcosa che è tenuto "in vita" da macchine e quindi innaturale.
Loro difendono un corso della vita che non è naturale. Se non ci fossero le macchine che alimentano il corso della vita di Eluana si sarebbe interrotto tanto tempo fà.
Ma come è possibile tollerare tanta invadenza, prepotenza e giudizi efferati da parte di questi signori ricchi e parassiti che continuano da millenni a prendere in giro gli individui.
Qualcuno per favore me lo può spiegare????
Perchè un essere umano deve ricorrere ai media o andare in televisione come il povero Welby per vedere rispettato il suo diritto a scegliere, anche di morire
fabia Meloni- Messaggi : 1
Data di iscrizione : 27.08.08
Re: per eluana
fabia Meloni ha scritto:Quello che non capisco è la grande contraddizione etico morale sostenuta dalla Chiesa Cattolica.
Sostiene che la vita non si deve interrompere. Ma di quale vita parla?
in uno stato vegetativo quale quello di Eluana e purtroppo di tanti altri, come può la santissima chiesa arrogarsi il diritto di definire vita un qualcosa che è tenuto "in vita" da macchine e quindi innaturale.
Loro difendono un corso della vita che non è naturale. Se non ci fossero le macchine che alimentano il corso della vita di Eluana si sarebbe interrotto tanto tempo fà.
Ma come è possibile tollerare tanta invadenza, prepotenza e giudizi efferati da parte di questi signori ricchi e parassiti che continuano da millenni a prendere in giro gli individui.
Qualcuno per favore me lo può spiegare????
Perchè un essere umano deve ricorrere ai media o andare in televisione come il povero Welby per vedere rispettato il suo diritto a scegliere, anche di morire
perchè la chiesa ha sempre sostenuto un 'idea particolare di vita.
evolvendosi, certo, ma mantenendo saldo il perno : la vita è un dono di dio.
(ben arrivata).
catilina- Messaggi : 566
Data di iscrizione : 05.05.08
Re: per eluana
fabia Meloni ha scritto:Quello che non capisco è la grande contraddizione etico morale sostenuta dalla Chiesa Cattolica.
Sostiene che la vita non si deve interrompere. Ma di quale vita parla?
in uno stato vegetativo quale quello di Eluana e purtroppo di tanti altri, come può la santissima chiesa arrogarsi il diritto di definire vita un qualcosa che è tenuto "in vita" da macchine e quindi innaturale.
Loro difendono un corso della vita che non è naturale. Se non ci fossero le macchine che alimentano il corso della vita di Eluana si sarebbe interrotto tanto tempo fà.
Ma come è possibile tollerare tanta invadenza, prepotenza e giudizi efferati da parte di questi signori ricchi e parassiti che continuano da millenni a prendere in giro gli individui.
Qualcuno per favore me lo può spiegare????
Perchè un essere umano deve ricorrere ai media o andare in televisione come il povero Welby per vedere rispettato il suo diritto a scegliere, anche di morire
Io sono ateo (per non creare equivoci) ma trovo che la Chiesa Cattolica debba essere legittimata a divulgare il proprio punto di vista senza creare particolari reazioni.
Il problema è nel numero di cattolici che vivono ed agiscono in Italia. Che ci possiamo fare se riescono ad imporre il loro volere?
Speriamo che con la sempre maggiore integrazione nella UE si possano confrontare visioni cristiane più aperte che consentano una maggiore dignità agli individui che cristiani non sono senza togliere nulla a chi cristiano è.
Liutprando- Messaggi : 785
Data di iscrizione : 22.07.08
Re: per eluana
Scusa gli hanno trovato finalmente l'ospedale ?
Io , per me , sono come disse il buon Montanelli : il primo giorno che sono incontinente, o che non posso badare a me stesso
EUTANASIA
Io , per me , sono come disse il buon Montanelli : il primo giorno che sono incontinente, o che non posso badare a me stesso
EUTANASIA
fabio- Messaggi : 401
Data di iscrizione : 16.06.08
Re: per eluana
fabia Meloni ha scritto:
(la chiesa cattolica) Ma di quale vita parla?
La vita, la morte...è bene su questi argomenti non esprimere mere opinioni.
Lasciamo parlare solo chi ha dedicato un'intera esistenza a questioni profonde.
“Che cosa significa per i greci la parola ζην? Come dobbiamo comprendere il nostro termine “vivere” (…)
I termini ζην, ζαω derivano dalla radice ζα. Incontriamo questa radice nelle parole composte del tipo ζάθεος, ζαμενής, ζάπυρος, ζατρεφής. In tutti questi casi la radice ζα è in relazione a qualcosadi simile al dio che mostrandosi si manifesta, a qualcosa di simile alla tempesta che si manifesta scoppiando improvvisamente, a qualcosa di simile al fuoco che accendendosi fa la sua comparsa, a qualcosa di ben nutrito che nasce si differenzia e si manifesta crescendo. La radice ζα indica il fondamentoessenziale in cui sorge ciò che sempre diversamente si schiude, si differenzia ed esce fuori. Il termine ζην significa il sorgere stesso, l’aprirsi verso
l’aperto”
(Martin Heidegger)
(la chiesa cattolica) Ma di quale vita parla?
La vita, la morte...è bene su questi argomenti non esprimere mere opinioni.
Lasciamo parlare solo chi ha dedicato un'intera esistenza a questioni profonde.
“Che cosa significa per i greci la parola ζην? Come dobbiamo comprendere il nostro termine “vivere” (…)
I termini ζην, ζαω derivano dalla radice ζα. Incontriamo questa radice nelle parole composte del tipo ζάθεος, ζαμενής, ζάπυρος, ζατρεφής. In tutti questi casi la radice ζα è in relazione a qualcosadi simile al dio che mostrandosi si manifesta, a qualcosa di simile alla tempesta che si manifesta scoppiando improvvisamente, a qualcosa di simile al fuoco che accendendosi fa la sua comparsa, a qualcosa di ben nutrito che nasce si differenzia e si manifesta crescendo. La radice ζα indica il fondamentoessenziale in cui sorge ciò che sempre diversamente si schiude, si differenzia ed esce fuori. Il termine ζην significa il sorgere stesso, l’aprirsi verso
l’aperto”
(Martin Heidegger)
malcolm- Messaggi : 930
Data di iscrizione : 18.05.08
Re: per eluana
No, no, su queste cose è bene che ognuno esprima la propria opinione, anche senza conoscere la filosofia. In fondo è della nostra vita e della nostra morte che si sta parlando.
Chiara- Messaggi : 1057
Data di iscrizione : 21.05.08
Re: per eluana
Intendevo dire opinione come opinabile. Se invece i pensieri sono ben fondati, certo che è giusto e necessario che li si esprima.
malcolm- Messaggi : 930
Data di iscrizione : 18.05.08
Re: per eluana
Eluana, dalla Lombardia un no al padre.
Non sempre agire in modo civile paga.
Ci sono decine di morti per eutanasia che avvengono ogni giorno fatti senza far rumore.
Le istituzioni sono la strada maestra per lo scorrere della vita civile, spesso alla fine della strada maestra c'è solo la mediocrità.
Non sempre agire in modo civile paga.
Ci sono decine di morti per eutanasia che avvengono ogni giorno fatti senza far rumore.
Le istituzioni sono la strada maestra per lo scorrere della vita civile, spesso alla fine della strada maestra c'è solo la mediocrità.
Liutprando- Messaggi : 785
Data di iscrizione : 22.07.08
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Pagina 1 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|