Fini è stupido?

Sì, ma non importa perché è fortunato. La sua fortuna è iniziata quando Berlusconi all'inaugurazione di un centro commerciale rispose alla domanda " chi voterebbe come sindaco di Roma?": "Non ho dubbi, voterei Fini".
Avesse detto "Non ho dubbi, non voterei Rutelli", il destino dell'Italia sarebbe stato diverso. Avrebbe avuto uno stupido in meno alla maggioranza.

In una società, una qualsiasi società umana, l'integrazione di individui pervenuti dall'esterno è sempre problematica se il numero dei nuovi arrivati è alto.
Lo sa bene chi vive in terre d'immigrazione. Gli immigrati portano se stessi e vogliono rimanere se stessi: come dargli torto?
E' così vero che anche i loro figli non si sentono appartenenti alla terra che li ha visti nascere ed in cui vivranno la loro vita, ma a quella d'origine. Per vari motivi: perché le radici sono forti e alimentano la pianta che da loro cresce, perché è più facile sentirsi in sintonia con qualcosa di ideale ma lontana e perché, con questo, è facile giustificare il proprio disimpegno a migliorare il territorio.

Fini accenna a una nuova legge per facilitare l'integrazione degli stranieri motivandola con l'opportunità da offrire a chi ama l'Italia.
Anacronistico in un paese in cui la nazione si fa disprezzare per le poche virtù di cui da esempio.
Gli immigrati non sono più quelli di fine 800, che partivano per non ritornare più. Si muovono in relazione agli interessi economici e facilità di condizioni, potendolo fare grazie ad una mobilità facile ed a basso costo, ed anche quando si fermano a lungo, non perdono contatto col paese d'origine grazie ad internet ed alla TV satellitare.

Dare spazio all'immigrazione significa accettare acriticamente il multiculturalismo, cioè la ghettizzazione della società, la sua disgregazione, la sua incoerenza culturale, lo sradicamento degli uomini dal territorio che non rappresenterà più il luogo d'arrivo ma quello di partenza.

A Fini, naturalmente, non interessa tutto ciò: il suo unico problema è avere un argomento per far parlare di sé e potersi dire leader quanto Berlusconi e Bossi.

Fortunato? Certo, la morte del suo inutile partito lo ha messo al riparo da un fallimento politico annunciato.
E lui e i suoi colonnelli lo sanno benissimo; questione di sedie.....
Il suo elettorato (al 90%) è con Silvio. Perfino le frange estreme . Trust me.

Stupido , no, ma è un "politico".
E' sempre stato a rimorchio di idee altrui, idee che assumeva per comodo non per ideale.
Imposto da Almirante come segretario F.d.G., imposto come segretario M.S.I. ha rinnegato ogni idea che diceva avere.
Perchè pensate sia entrato nel PDL,? A.N. era un partito immobile bloccato sul limite del 10/12% e sottoposto ad erosione sia dalla Lega che da F.I.

Potrà anche non piacere, ma Fini è il futuro della destra Italiana.
Ci sono altri nomi ?
Si potrà forse non condividere, ma avete negli ultimi anni sentito qualche altro animale pensante nell'ambito dell'area ex AN e FI ?

O si è solo sentito un coro di consensi nei confronti del pur meritevole Pres. Berlusconi ?

Anch'io sono convinto che nessuno di importante seguirà il vanesio.
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Il fatto è che la "destra" quanto la "sinistra" non servono più a nessuno.
La prima non può essere un partito conservatore perché non c'è nulla da conservare, la seconda ha sbagliato e sbaglia tutto da che è nata.

Non esiste Destra Moderna. Siamo in un palese neo-feudalesimo dove la Regina Globalizzazione nominerà vassalli e valvassori.
Ai nuovi servi della gleba il peso del futuro. Da Pittsburgh un Nuovo Ordine Mondiale: che significato ha?