Rourke sorpassa Clooney e gli altri giullari

Rourke, il vero divo del Lido


Alberto Crespi "l'unità"




Standing ovation per Mickey Rourke: è di gran lunga il più applaudito della Mostra, più di Clooney & Pitt, e c'è il doppio della gente che c'era giovedì per Celentano. Dovere di cronaca, nessuno si offenda. I cinefili hanno decretato che il ritorno di Mickey è l'evento di Venezia: sarà circoscritto agli appassionati del Lido, ma è un dato.
L'ex pugile, e per molti ex attore, giunge in conferenza stampa con il volto tumefatto dalla chirurgia plastica e un paio di occhiali da vista stile fondo di bottiglia: l'apparenza è devastata, ma la parlata sciolta e lucida. Il chihuahua per il quale ha voluto una stanza non c'è, sarà in albergo con la tata.

Protagonista di The Wrestler, di Darren Aronofsky (in concorso), Rourke è Randy «the Ram», l'ariete, uno di quei lottatori gonfiati e un po' clowneschi che incarnano negli Usa la leggenda del wrestling, un «non-sport» che la tv ha reso popolare anche da noi. È la classica storia dell'ex campione che tira avanti in match di contorno meditando il grande ritorno; nel frattempo si lecca le ferite, tenta di riconciliarsi con la figlia, intrattiene un'altalenante relazione con una spogliarellista (Marisa Tomei, bravissima) anch'essa piena, nel cuore, di cicatrici.
Un film «già visto» (Aronofsky cita con deferenza Fat City di Huston, ma i precedenti sarebbero millanta) basato sull'identificazione personaggio/attore: «Non amavo il wrestling - racconta Rourke -, anzi, da ex pugile lo guardavo un po' dall'alto in basso, ma non posso negare che in "the Ram" ci sono io, con tutte le cazzate che ho fatto e tutte le vite che ho buttato via». E chi è per «Ram»? «Un sognatore che vive come una merda»».

Gli fanno notare che qui a Venezia, sullo schermo, c'era anche la sua partner di 9 settimane e mezzo Kim Basinger: «Non la vedo da vent'anni, le auguro ogni bene». The Wrestler non è un granché, troppo sentimentale, ma Rourke è spaventosamente credibile: il Silvio Orlando del Papà di Giovanna ha trovato un pericolosissimo concorrente per la Coppa Volpi. Quando uscirà (distribuisce Lucky Red) non alzatevi prima dei titoli di coda: sono accompagnati da un pezzo, The Wrestler, scritto apposta per il film da Bruce Springsteen. Lui e Mickey sono vecchi amici.

Sono contento nel vedere Rourke (umano e mortale come tutti) sorpassare i divi (molti li vedono come degli Higlander) ma in realtà giullari di corte tipo Clooney e i suoi amici (compresi i nostri fighetti italiani).

Non capisco perchè Rourke voglia assomigliare sempre più a DEpardieu

Fantastico Rourke!!!

nilo ha scritto:Non capisco perchè Rourke voglia assomigliare sempre più a DEpardieu

Avranno lo stesso cuoco?

La foto è veramente pietosa... ecco la vita fatta di eccessi dove porta (Chris pensaci!).
Ma sono contenta che lui è tornato alla grande, come attore non è per niente male. Andrò a vedere il film senz'altro.

nilo ha scritto:Non capisco perchè Rourke voglia assomigliare sempre più a DEpardieu

Il suo rigonfiamento non è dovuto dalla enorme voglia di cibo e di vino (vedi "cosciòn" Depardieu ) ma per dei suoi problemi interiori assopiti grazie alla farmacia di turno.

E poi comunque lui e i suoi film sono più sensati rispetto a quel coso lì...che vive in Lombardia....come si chiama Giorgio o George i insieme all'altro bruttissimo uomo di Riccardo Gere
Poi arrivano i nostri cessi come Scaminchia o marcio dipende

http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/spettacoli_e_cultura/cinema/venezia/rourke-venezia/rourke-venezia/rourke-venezia.html?rss?ref=rephpnews

Rourke è uno di quei divi che può permettersi di imbruttire restando sempre un mito.


Scamarcio fa veramente pena, hai ragione chris, una volta l'ho incontrato sul pianerottolo andando a casa di amici. E' alto un metro e una banana.

Gli attori italiani,sopratutto quelli sdolcinati,sono sempre dei flop o delle vere e proprio "sole" vedi muccino junior e appunto Scamarcio.

Meglio un uomo vero, con cadute e problemi, ma che si rialza che tutti ifighetti tipo Brad e Michiel.

Cioè fatemi capire....sono le ore 5:45,mi alzo per farmi una bevuta,do un occhiata veloce al mio PC collegato continuamente con le più importanti agenzie e cosa leggo ?
MIGLIOR ATTORE SILVIO ORLANDO .

Comunque il premio piuù importante è quello vinto da Philip (in arte Mickey) Rourke.

P.S. Complimenti ad Orlando anche se giocava in casa....