le preferenze al voto
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Re: le preferenze al voto
"".... Con le preferenze si mettevano 3/5 "capilista", o per importanza o per alfabetico. Poi si avevano gli "accoppiamenti", un capolista faceva da traino a più candidati minori(logicamente della sua corrente), alla fine si valutavano i pacchetti di voti per la spartizione delle cariche interne al partito. Il blocco vorrebbe evitare i giochi correntizi interni....""
Spartano
qual'è la differenza ? I candidati vengono sempre imposti ex cathedra sia nell'uno che nell'altro sistema. Poscia : sarà pure vero che il blocco èvita il mercato e le bancarelle,ma è un prezzo alto per una democrazia che dovrebbe reggersi sul suffragio popolare.
Spartano
qual'è la differenza ? I candidati vengono sempre imposti ex cathedra sia nell'uno che nell'altro sistema. Poscia : sarà pure vero che il blocco èvita il mercato e le bancarelle,ma è un prezzo alto per una democrazia che dovrebbe reggersi sul suffragio popolare.
Cagliostro49- Messaggi : 3123
Data di iscrizione : 07.05.08
Località : CAMPI FLEGREI INGRESSO DELL'ADE
Re: le preferenze al voto
Infatti con le "vecchie" preferenze o con le "nuove" liste bloccate la possibilità di scelta è sempre pochissima. Allora se lottare bisogna, è necessario iniziare a chiedere delle primarie locali per scegliere i candidati.
L'unica possibilità di rippropriarsi della scelta è scegliere attraverso delle selezioni a partire dai quartieri.
L'unica possibilità di rippropriarsi della scelta è scegliere attraverso delle selezioni a partire dai quartieri.
Fast- Messaggi : 5147
Data di iscrizione : 30.04.08
Re: le preferenze al voto
catilina ha scritto:Cagliostro49 ha scritto:Ishtar ha scritto:Ormai per me il problema che si pone è votare o non votare più.
..... Parlo ovviamente per chi ancora è convinto di andare a votare alle europee. La mia augusta persona,sia chiaro,se ne impippa altamente. E credo di èssere in buona compagnia.
non era mia intenzione istigare l'astensione ma affrontare quello che secondo me è un nodo di discussione.
no considero l'astensione una resa però ma un segnale di disagio legittimissimo.
Certo,non votare è legittimo.
E può essere un segnale di disagio.
Io però mi chiedo :se al mio disagio
rispondo con un astenermi,giovo a qualcosa?
Faccio parte di una comunità.
Ho una responsabilità mia,individuale nel dare il mio
piccolo apporto per migliorarla.
E allora,una non-risposta è....la risposta?
missmarple
missmarple- Messaggi : 267
Data di iscrizione : 13.09.08
Località : Verona
Re: le preferenze al voto
Toltasi dalle palle l' anodina Alleanza Nazionale che abbandonando passato si bruciata anche il futuro, mi riconosco minimamente nel PDL.
La mia preferenza va "esclusivamente" al Cavaliere.
Nonostante i suoi chiari limiti e qualche svagatezza ganassiana.
Astenersi è come lasciare zucchero alle formiche e sangue alle zecche.....meditate destri libertari.
Chi desiste dalla lotta.........
Celiando alla Beggi: certo se famo le primarie.!!!!!...
E doppo puro le portantine.......
La mia preferenza va "esclusivamente" al Cavaliere.
Nonostante i suoi chiari limiti e qualche svagatezza ganassiana.
Astenersi è come lasciare zucchero alle formiche e sangue alle zecche.....meditate destri libertari.
Chi desiste dalla lotta.........
Celiando alla Beggi: certo se famo le primarie.!!!!!...
E doppo puro le portantine.......
aladino- Messaggi : 3589
Data di iscrizione : 05.05.08
Re: le preferenze al voto
Per me il futuro prevede grandi partiti contenitore, 2 al massimo 3.
All'interno una destra, una sinistra, tesi/antitesi e sintesi attraverso dibattiti congressuali per la scelta di programmi e linea politica.
All'esterno circoli od associazioni culturali, anche radicalmente estremisti, che facciano da pungolo culturale attraverso lo studio e l'azione.
All'interno una destra, una sinistra, tesi/antitesi e sintesi attraverso dibattiti congressuali per la scelta di programmi e linea politica.
All'esterno circoli od associazioni culturali, anche radicalmente estremisti, che facciano da pungolo culturale attraverso lo studio e l'azione.
Fast- Messaggi : 5147
Data di iscrizione : 30.04.08
Re: le preferenze al voto
e una bella bocciofila, per quando saro' grande.........
aladino- Messaggi : 3589
Data di iscrizione : 05.05.08
Re: le preferenze al voto
""...Certo,non votare è legittimo.
E può essere un segnale di disagio.
Io però mi chiedo :se al mio disagio
rispondo con un astenermi,giovo a qualcosa?
Faccio parte di una comunità.
Ho una responsabilità mia,individuale nel dare il mio
piccolo apporto per migliorarla.
E allora,una non-risposta è....la risposta?...""
Leggiadra miss Marple,
è una forma assai scoretta di risposta,ma lo è. Soprattutto se il Palazzo riuscisse a misurare la febbre del volgo con il termòmetro dell'astensione........
E può essere un segnale di disagio.
Io però mi chiedo :se al mio disagio
rispondo con un astenermi,giovo a qualcosa?
Faccio parte di una comunità.
Ho una responsabilità mia,individuale nel dare il mio
piccolo apporto per migliorarla.
E allora,una non-risposta è....la risposta?...""
Leggiadra miss Marple,
è una forma assai scoretta di risposta,ma lo è. Soprattutto se il Palazzo riuscisse a misurare la febbre del volgo con il termòmetro dell'astensione........
Cagliostro49- Messaggi : 3123
Data di iscrizione : 07.05.08
Località : CAMPI FLEGREI INGRESSO DELL'ADE
Re: le preferenze al voto
Negli USA vota mediamente poco più del 50%.
Non mi pare ne risentano.
Non mi pare ne risentano.
Fast- Messaggi : 5147
Data di iscrizione : 30.04.08
Re: le preferenze al voto
...adorabile Conte.
Perchè scorretta?
Mi illumini,per favore....
missmarple
Perchè scorretta?
Mi illumini,per favore....
missmarple
missmarple- Messaggi : 267
Data di iscrizione : 13.09.08
Località : Verona
Re: le preferenze al voto
Fast ha scritto:Negli USA vota mediamente poco più del 50%.
Non mi pare ne risentano.
...che significa :ne risentano,Fast?
Comunque io mi attenevo alla respons-abilità di ognuno.
missmarple
missmarple- Messaggi : 267
Data di iscrizione : 13.09.08
Località : Verona
Re: le preferenze al voto
Significa che mi pare che la macchina Stato funzioni anche con una minoranza di votanti.
Quelli che rinunciano a votare, di fatto, stabiliscono che è indifferente chi sia al vertice.
Quelli che rinunciano a votare, di fatto, stabiliscono che è indifferente chi sia al vertice.
Fast- Messaggi : 5147
Data di iscrizione : 30.04.08
Re: le preferenze al voto
Fast ha scritto:Significa che mi pare che la macchina Stato funzioni anche con una minoranza di votanti.
Quelli che rinunciano a votare, di fatto, stabiliscono che è indifferente chi sia al vertice.
questo negli USA , nei paesi anglosassoni , ma da noi e' ancora meglio e moralmente obbligatorio
andare a votare.
fabio- Messaggi : 401
Data di iscrizione : 16.06.08
Re: le preferenze al voto
X IL VETUSTO SPARTANO
paragonare la realtà ( e la maturità )politica americana con quella nostrana,è un esempio che non mi aspettavo da te. Come paragonare un pastore di Orgosolo con un allevatore svizzero...........
X LA LEGGIADRA MISS MARPLE
la scorrettezza risiede nella speciosità dell'insano gesto. La democrazia si regge sul suffragio dei cittadini,se essi si rifiùtano astenèndosi,si interrompe il circuito che (in teorìa) dovrebbe èssere virtuoso.
paragonare la realtà ( e la maturità )politica americana con quella nostrana,è un esempio che non mi aspettavo da te. Come paragonare un pastore di Orgosolo con un allevatore svizzero...........
X LA LEGGIADRA MISS MARPLE
la scorrettezza risiede nella speciosità dell'insano gesto. La democrazia si regge sul suffragio dei cittadini,se essi si rifiùtano astenèndosi,si interrompe il circuito che (in teorìa) dovrebbe èssere virtuoso.
Cagliostro49- Messaggi : 3123
Data di iscrizione : 07.05.08
Località : CAMPI FLEGREI INGRESSO DELL'ADE
Re: le preferenze al voto
missmarple ha scritto:catilina ha scritto:Cagliostro49 ha scritto:Ishtar ha scritto:Ormai per me il problema che si pone è votare o non votare più.
..... Parlo ovviamente per chi ancora è convinto di andare a votare alle europee. La mia augusta persona,sia chiaro,se ne impippa altamente. E credo di èssere in buona compagnia.
non era mia intenzione istigare l'astensione ma affrontare quello che secondo me è un nodo di discussione.
no considero l'astensione una resa però ma un segnale di disagio legittimissimo.
Certo,non votare è legittimo.
E può essere un segnale di disagio.
Io però mi chiedo :se al mio disagio
rispondo con un astenermi,giovo a qualcosa?
Faccio parte di una comunità.
Ho una responsabilità mia,individuale nel dare il mio
piccolo apporto per migliorarla.
E allora,una non-risposta è....la risposta?
missmarple
in un sistema democratico il voto ha la funzione di legittimare il sistema stesso, rappresenta la linfa tramite la quale i rappresentanti agiscono in nome e per gli interessi dei rappresntati.
il voto, l'andare a votare quindi e non la scelta nell'ambito del meccanismo, potenzia e legittima il sistema .
scegliare il "meno peggio" in un ambito di rappresentanza malata o incompiuta o deteriorata non rappresenta una volontà di reale cambiamento ma un'accettazione implicita del sistema così come si presenta e cioè malato, incompiuto o deteriorato.
in questo senso l'astensione potrebbe essere utilissima.
la logica del "meno peggio" la reputo misera e inconcludente per chi crede veramente che si debba fare qualcosa , la vedo funzionale invece per chi , tutto sommato, prefersice agitarsi affinchè nulla cambi.
catilina- Messaggi : 566
Data di iscrizione : 05.05.08
Re: le preferenze al voto
...e allora,Malcom,FAI qualcosa.
Qualunque cosa tu voglia.
Ma...agisci!
Crea un nuovo partito,una corrente di pensiero :datti da fare insomma
affinchè la tua volontà nel voler
davvero cambiare qualcosa non rimanga solo un banale,inutile....bla bla..
Mugugnare ed apostrofare come "misero
chi agisce comunque per evitare ciò che ritiene il peggio,
non è ...da te.
Inoltre,non nobiliterei l'inerzia mascherandola come astensione illuminata e utile(A CHI? A COSA?).
Come ha detto Fast,il non voto non altera la sostanza.
Vero.
Per fortuna.
Con simpatia.
missmarple
Qualunque cosa tu voglia.
Ma...agisci!
Crea un nuovo partito,una corrente di pensiero :datti da fare insomma
affinchè la tua volontà nel voler
davvero cambiare qualcosa non rimanga solo un banale,inutile....bla bla..
Mugugnare ed apostrofare come "misero
chi agisce comunque per evitare ciò che ritiene il peggio,
non è ...da te.
Inoltre,non nobiliterei l'inerzia mascherandola come astensione illuminata e utile(A CHI? A COSA?).
Come ha detto Fast,il non voto non altera la sostanza.
Vero.
Per fortuna.
Con simpatia.
missmarple
missmarple- Messaggi : 267
Data di iscrizione : 13.09.08
Località : Verona
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