Un logico percorso.

L'ultimo (?) strappo di Fini altro non è che la logica conseguenza del percorso iniziato a Fiuggi.
Troncare anche l'ultimo tenue rapporto con il defunto regime fascista potrà dispiacerea chi pensa che la nostalgia sia un humus necessario per vivere il presente ma è assolutamente nella logica di chi vede nella politica l'arte del possibile; oltre che, naturalmente, anche la strada migliore per la propria affermazione.
Traditore Fini? No, , perfettamente in linea con quello che era negli anni '70 quando fu imposto da Almirantecome segretario della giovemntù missina malgrado questa avesse scelto Marco Tarchi.
La scelta fu fatta chiaramente per dare una svolta "conservatrice" all'ala giovanile del partito mentre questa stava scegliendo l'ala radicale rappresentata dalla "Nuova Destra" di matrice francese.
Fu quello il momento che molti, tra i quali il sottoscritto, iniziarono ad allontanarsi dal MSI: allontanamento a volte frenato dalle necessità contingenti, a volte rallentato dai rapporti di amicizia, a volte sospeso per le emergenze, ma in definitiva un allontanamento ormai concluso.
AN e FI si uniranno in un comune contenitore, e con le sue parole Fini rende il fatto più semplice.
Per chi come me ritiene che esista oltre alla destra conservatrice borghese anche una possibilità di destra elitaria e rivoluzionaria ( intendiamoci rivoluzionaria nelle soluzioni e nella ricerca delle stesse) è chiaro che si fa una netta cesura tra le scelte eletorali e le scelte "Politiche".
Si voterà chi potrà dar maggiori garanzie di gestione della quotidianeità, cercando attraverso la rielaborazione dei fenomeni sociali risposte per i problemi a più lungo respiro.
Dunque avremo anncora una volta più desre: una destra conservatrice/borghese di governo, una destra nostalgico/reazionaria volta a glorificare un passato mitico ed una destra elitaria e sociale legata ad una "Tradizione" molto più antica del fascismo , una destra al tempo stesso antica e moderna che ha radici molto più profonde dei partiti .

Quale sarebbe la "base" di questa destra elitaria e rivoluzionaria ?

Io vedo solo Storaci e Forza Nuova, a destra del PDL: sai che "elitari".

Tu non vedi: al di la delle tue quattro ideuzze per te il mondo finisce.

ha ragione massimo ex sarugia.....

quando la vostra generazione non ci sara' piu' chi porterà avanti queste idee?

ci hai pensato?

già prima dell'intervento di fini avevate poche possibilità di perpetrare le vostre ideologie e i valori cui vi rifate facendole arrivare alle generazioni future.....

ora fini ha messo definitivamente ko questa remota possibilità accelerando la loro sparizione.....

dunque il tuo è soltanto un ragionamento di attuale convenienza politica?

Tu invece non hai neppure le quattro ideuzze di Sarugia/Massimo/Vile.
Siete dei morti mentali. E tu Carne Montana ti stanchi mai di leccare sederi ?

ma che cazzo c'entra?

e' ovvio che io, sarugia, peppedrago, sonar e chris la pensiamo tutti esattamente allo stesso modo sul fascismo.....

e' leccare il culo questo?

tu invece sai solo insultare?

allora ok insultiamoci........

sono contento che il traditore fini ve l'ha messa definitivamente nel culo!!!!!!!!

saluti

Toni, mi pare che il comitato si possa ricostituire.

Il caso Alitalia dà nuova linfa e smalto al gruppo.

A chi?Io non sono ne missino ne fascista: Sono molto più in alto di quanto tu possa capire.
Qui che pensa di essere costantemente iculato sei tu, assieme ai tuoi compagni di merenda.
Non so se sia vero, ma visto che ne soffri la cosa è indifferente.

Fast ha scritto:L'ultimo (?) strappo di Fini altro non è che la logica conseguenza del percorso iniziato a Fiuggi.
Troncare anche l'ultimo tenue rapporto con il defunto regime fascista potrà dispiacerea chi pensa che la nostalgia sia un humus necessario per vivere il presente ma è assolutamente nella logica di chi vede nella politica l'arte del possibile; oltre che, naturalmente, anche la strada migliore per la propria affermazione.
Traditore Fini? No, , perfettamente in linea con quello che era negli anni '70 quando fu imposto da Almirantecome segretario della giovemntù missina malgrado questa avesse scelto Marco Tarchi.
La scelta fu fatta chiaramente per dare una svolta "conservatrice" all'ala giovanile del partito mentre questa stava scegliendo l'ala radicale rappresentata dalla "Nuova Destra" di matrice francese.
Fu quello il momento che molti, tra i quali il sottoscritto, iniziarono ad allontanarsi dal MSI: allontanamento a volte frenato dalle necessità contingenti, a volte rallentato dai rapporti di amicizia, a volte sospeso per le emergenze, ma in definitiva un allontanamento ormai concluso.
AN e FI si uniranno in un comune contenitore, e con le sue parole Fini rende il fatto più semplice.
Per chi come me ritiene che esista oltre alla destra conservatrice borghese anche una possibilità di destra elitaria e rivoluzionaria ( intendiamoci rivoluzionaria nelle soluzioni e nella ricerca delle stesse) è chiaro che si fa una netta cesura tra le scelte eletorali e le scelte "Politiche".
Si voterà chi potrà dar maggiori garanzie di gestione della quotidianeità, cercando attraverso la rielaborazione dei fenomeni sociali risposte per i problemi a più lungo respiro.
Dunque avremo anncora una volta più desre: una destra conservatrice/borghese di governo, una destra nostalgico/reazionaria volta a glorificare un passato mitico ed una destra elitaria e sociale legata ad una "Tradizione" molto più antica del fascismo , una destra al tempo stesso antica e moderna che ha radici molto più profonde dei partiti .

Grazie per aver scritto questo pezzo fast.

Massimo ha scritto:Quale sarebbe la "base" di questa destra elitaria e rivoluzionaria ?

Io vedo solo Storaci e Forza Nuova, a destra del PDL: sai che "elitari".

E infatti Forza Nuova aiuta la gente, mica come i tuoi compagnucci che flirtano coi sindacati e lasciano in mezzo alla strada i padri di famiglia. Però in pubblico accarezzano sempre cani e bambini.

Non capisco due cose :

1- perchè continuate a dare linfa ai cialtroni

2- perchè la scissione (di fatto ) della destra dovrebbe èssere vista come un fenòmeno positivo e non dispersivo.