Le ideologie
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Le ideologie
Una ideologia, politica o religiosa, in nome della quale l'uomo è disposto a prevaricare e/o ad uccidere l'altro uomo non è degna di essere presa in considerazione.
Mi auguro si suscitare un dibattito interessante.
Vi sto aspettando.
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Vi sto aspettando.
Giovanni Schioppo- Messaggi : 37
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Re: Le ideologie
Onestamente non credo sia un problema di ideologie. E' la natura umana che porta a cercare di imporsi in qualunque modo. Si ammazza anche per soldi, per potere o per gelosia. Insomma, quello che voglio dire è che non è l'ideologia in se a rappresentare un problema, ma il modo in cui l'uomo la vive e, purtroppo, la natura umana non si cambia.
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Re: Le ideologie
Giovanni Schioppo ha scritto:Una ideologia, politica o religiosa, in nome della quale l'uomo è disposto a prevaricare e/o ad uccidere l'altro uomo non è degna di essere presa in considerazione.
Mi auguro si suscitare un dibattito interessante.
Vi sto aspettando.
L'ideologia più schifosa è quella che pretende di abolirle.
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Re: Le ideologie
Si meadow, hai ragione, la natura umana non si cambia, ma è anche vero che in certe condizioni si ammazza più che in altre.
Chiara- Messaggi : 1057
Data di iscrizione : 21.05.08
Re: Le ideologie
L'deologia è la deformazione dell'idea.
Una idea è suscettibile di miglioramenti e prevede l'apporto di altre similari, l'ideologia è formatizzata in un se finito ed immutabile.
Chi cerca di discutere l'ideologia si pone in stato di eresia : o viene eliminato o deve costruire una altra struttura ideologica che si contrapponga alla prima con gli stessi metodi.
Una idea è suscettibile di miglioramenti e prevede l'apporto di altre similari, l'ideologia è formatizzata in un se finito ed immutabile.
Chi cerca di discutere l'ideologia si pone in stato di eresia : o viene eliminato o deve costruire una altra struttura ideologica che si contrapponga alla prima con gli stessi metodi.
Fast- Messaggi : 5147
Data di iscrizione : 30.04.08
Re: Le ideologie
Chiara, sono d'accordo, ma è sempre dalla natura umana, capace di concepire la "sottomissione" dell'altro pur di portare avanti le proprie "idee", che nasce l'esaltazione omicida. Il fatto di schierarsi politicamente o religiosamente rappresenta, come tu stessa affermi, quando parli di contesti in cui si ammazza di più, un'aggravante, non un "reato" in se.
Ospite- Ospite
Re: Le ideologie
In genere una religione non viene considerata una ideologia ma il secolo scorso ha mostrato quanto le ideologie siano delle religioni, nel senso che vengono supportate da fede cieca.Giovanni Schioppo ha scritto:Una ideologia, politica o religiosa, in nome della quale l'uomo è disposto a prevaricare e/o ad uccidere l'altro uomo non è degna di essere presa in considerazione.
Mi auguro si suscitare un dibattito interessante.
Vi sto aspettando.
Con la considerazione che proponi è facile riconoscere ciò che non sarebbe degno di attenzione. Alcune religioni si sono modificate nel tempo e, partendo dal tuo presupposto, la prevaricazione dell'uomo sull'uomo, si sono trasformate ed affinate in modo che la cosa non sia più esplicita ma il loro fine rimane identico.
Come dobbiamo considerare queste religioni? Ugualmente indegne di attenzione? Fallaci dunque false?
Ovviamente per le ideologie, qualsiasi esse siano, dobbiamo non solo dubitare ma scartarle a priori, come malattie cerebrali.
Ultima modifica di Liutprando il Ven Ago 29 2008, 11:18 - modificato 1 volta.
Liutprando- Messaggi : 785
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Re: Le ideologie
Le religioni devono essere tutte egualmente vere per il popolo, tutte egualmente false per i filosofi, tutte egualmente utili per i governi.
Fast- Messaggi : 5147
Data di iscrizione : 30.04.08
Re: Le ideologie
Giovanni Schioppo ha scritto:Una ideologia, politica o religiosa, in nome della quale l'uomo è disposto a prevaricare e/o ad uccidere l'altro uomo non è degna di essere presa in considerazione.
Mi auguro si suscitare un dibattito interessante.
Vi sto aspettando.
non useresti la violenza per difendere o affermare la "democrazia"?
con le "brigate rosse" non avresti usato i carabinieri??
catilina- Messaggi : 566
Data di iscrizione : 05.05.08
Re: Le ideologie
Cosa è la "Democrazia"?
Sopratutto chi è degno di far parte del "Demos"?
Sopratutto chi è degno di far parte del "Demos"?
Fast- Messaggi : 5147
Data di iscrizione : 30.04.08
Re: Le ideologie
catilina ha scritto:Giovanni Schioppo ha scritto:Una ideologia, politica o religiosa, in nome della quale l'uomo è disposto a prevaricare e/o ad uccidere l'altro uomo non è degna di essere presa in considerazione.
Mi auguro si suscitare un dibattito interessante.
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non useresti la violenza per difendere o affermare la "democrazia"?
con le "brigate rosse" non avresti usato i carabinieri??
Non credo che la democrazia sia un'ideologia, e i carabinieri non sono necessariamente violenti.
Chiara- Messaggi : 1057
Data di iscrizione : 21.05.08
Re: Le ideologie
Le ideologie, sia di natura politica che di natura religiosa, devono essere considerate con estrema cautela.
Premesso che la storia annovera moltissimi casi di stragi e carneficine consumate in loro nome, esse, infatti, contengono quattro macroscopici errori di fondo:
§ hanno la pretesa di indicare la verità assoluta, considerando eretico tutto ciò che non è ad esse conforme;
§ hanno la pretesa di contenere ed indicare la strada per la risoluzione di tutti i problemi. Inoltre, quando sono profondamente radicate, instillando odio e disprezzo per culture diverse, rendono i popoli più rissosi e inclini alla guerra;
§ quando una ideologia è entrata nella mente di qualcuno, questi ne diventa prigioniero e, di conseguenza, diventa incapace di ragionamenti liberi o che, comunque, prescindano dalla ideologia che ha abbracciato;
§ quando una ideologia entra a far parte delle azioni e dei pensieri quotidiani degli individui di un oggetto politico è estremamente difficile sradicarla dalle loro menti.
§ nei regimi dittatoriali hanno il rischio di assumere la connotazioni di una religione.
Facendo riferimento al primo dei cinque errori e, premettendo che una verità in quanto tale non deve aver bisogno della forza della legge per essere sostenuta, ci teniamo ad osservare che i regimi dittatoriali o teocratici, imponendo le “verità” della loro ideologia come “dogma di fede”, e comminando pene severe a tutti coloro che sono animati da ragionevoli dubbi, mostrano di temere che si possa scoprire che le loro verità non sono poi tanto vere, e ciò potrebbe minare la base ideologica del loro potere.
Fu il caso di Galilei, che nel 1632 pubblicò il suo “Dicorso sopra i due massimi sistemi del mondo”, nel quale confutava la fisica aristotelica e la concezione tolemaica dell’universo.
I rappresentanti della Chiesa incaricati di “valutare” l’opera di Galilei, avendola letta, non pensarono neanche lontanamente di verificare le tesi sostenute nel trattato; ma, temendo che queste potessero essere vere e che avrebbero potuto intaccare il potere della Chiesa, bastò ad essi il fatto che quelle affermazioni contraddicessero le verità della fede per condannarlo ed imporgli di ritrattare pubblicamente le sue teorie.
Premesso che la storia annovera moltissimi casi di stragi e carneficine consumate in loro nome, esse, infatti, contengono quattro macroscopici errori di fondo:
§ hanno la pretesa di indicare la verità assoluta, considerando eretico tutto ciò che non è ad esse conforme;
§ hanno la pretesa di contenere ed indicare la strada per la risoluzione di tutti i problemi. Inoltre, quando sono profondamente radicate, instillando odio e disprezzo per culture diverse, rendono i popoli più rissosi e inclini alla guerra;
§ quando una ideologia è entrata nella mente di qualcuno, questi ne diventa prigioniero e, di conseguenza, diventa incapace di ragionamenti liberi o che, comunque, prescindano dalla ideologia che ha abbracciato;
§ quando una ideologia entra a far parte delle azioni e dei pensieri quotidiani degli individui di un oggetto politico è estremamente difficile sradicarla dalle loro menti.
§ nei regimi dittatoriali hanno il rischio di assumere la connotazioni di una religione.
Facendo riferimento al primo dei cinque errori e, premettendo che una verità in quanto tale non deve aver bisogno della forza della legge per essere sostenuta, ci teniamo ad osservare che i regimi dittatoriali o teocratici, imponendo le “verità” della loro ideologia come “dogma di fede”, e comminando pene severe a tutti coloro che sono animati da ragionevoli dubbi, mostrano di temere che si possa scoprire che le loro verità non sono poi tanto vere, e ciò potrebbe minare la base ideologica del loro potere.
Fu il caso di Galilei, che nel 1632 pubblicò il suo “Dicorso sopra i due massimi sistemi del mondo”, nel quale confutava la fisica aristotelica e la concezione tolemaica dell’universo.
I rappresentanti della Chiesa incaricati di “valutare” l’opera di Galilei, avendola letta, non pensarono neanche lontanamente di verificare le tesi sostenute nel trattato; ma, temendo che queste potessero essere vere e che avrebbero potuto intaccare il potere della Chiesa, bastò ad essi il fatto che quelle affermazioni contraddicessero le verità della fede per condannarlo ed imporgli di ritrattare pubblicamente le sue teorie.
Giovanni Schioppo- Messaggi : 37
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Re: Le ideologie
Chiara ha scritto:catilina ha scritto:Giovanni Schioppo ha scritto:Una ideologia, politica o religiosa, in nome della quale l'uomo è disposto a prevaricare e/o ad uccidere l'altro uomo non è degna di essere presa in considerazione.
Mi auguro si suscitare un dibattito interessante.
Vi sto aspettando.
non useresti la violenza per difendere o affermare la "democrazia"?
con le "brigate rosse" non avresti usato i carabinieri??
Non credo che la democrazia sia un'ideologia, e i carabinieri non sono necessariamente violenti.
e cos'è ??
non necessariamente vuol dire che dovono esserlo quando serve e qualche volta serve sparare.
catilina- Messaggi : 566
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Re: Le ideologie
La democrazia è una forma dello stato, l'ideologia è un insieme (più o meno) coerente di idee.
Chiara- Messaggi : 1057
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Re: Le ideologie
Chiara ha scritto:La democrazia è una forma dello stato, l'ideologia è un insieme (più o meno) coerente di idee.
quindi la "democrazia" non è un insieme coerente di idee ???
allora diciamo che la "democrazia" è quella forma dello stato che meglio sostiene l'ideologia capitalista.
ma allora anche il "comunismo" è quella forma dello stato che meglio sostiene l'ideologia marxista ( meglio : leninista ).
catilina- Messaggi : 566
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Re: Le ideologie
Sbagli, il marxismo di Marx non è mai stato realizzato, quindi ancora non esiste la forma di stato associabile ad esso. Pertanto il comunismo è solo un'ideologia mai applicata in concreto.
Se democrazia e capitalismo vanno a braccetto non vuol dire che l'una non può esistere senza l'altra e viceversa.
Se democrazia e capitalismo vanno a braccetto non vuol dire che l'una non può esistere senza l'altra e viceversa.
Chiara- Messaggi : 1057
Data di iscrizione : 21.05.08
Re: Le ideologie
La Democrazia dovrebbe (dovrebbe) essere la compartecipazione del popolo alle scelte.
da Democrazia partecipativa noi siamo alla democrazia delegata.
Che altro non è se la scelta di un insieme di "principes" ai quali deleghiamo la speranza che agiscano (anche) nel nostro interesse.
da Democrazia partecipativa noi siamo alla democrazia delegata.
Che altro non è se la scelta di un insieme di "principes" ai quali deleghiamo la speranza che agiscano (anche) nel nostro interesse.
Fast- Messaggi : 5147
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Re: Le ideologie
Chiara ha scritto:Sbagli, il marxismo di Marx non è mai stato realizzato, quindi ancora non esiste la forma di stato associabile ad esso. Pertanto il comunismo è solo un'ideologia mai applicata in concreto.
si , c'è lo zampino ( zampone ) di lenin ma dire che non ci sia una relazione diretta tra regime comunista e marx per il tramite di lenin è forte come affermazione.
Se democrazia e capitalismo vanno a braccetto non vuol dire che l'una non può esistere senza l'altra e viceversa.
mmhhh... diciamo che il capitalismo predilige la democrazia.
catilina- Messaggi : 566
Data di iscrizione : 05.05.08
Re: Le ideologie
Fast ha scritto:La Democrazia dovrebbe (dovrebbe) essere la compartecipazione del popolo alle scelte.
da Democrazia partecipativa noi siamo alla democrazia delegata.
Che altro non è se la scelta di un insieme di "principes" ai quali deleghiamo la speranza che agiscano (anche) nel nostro interesse.
ma dire che delegare al "popolo" è meglio ( relativamente ai fini perseguiti...) che delegare al "principe" o a "dio" non è fare ideologia??
se la democrazia non è essa stessa ideologia qual'è l'ideologia che la sostiene ?
chiedo eh?
catilina- Messaggi : 566
Data di iscrizione : 05.05.08
Re: Le ideologie
gbg ha scritto:L'ideologia è un'idea pietrificata. Niente di buono.
nei fatti le ideologie non godono ultimamente di buona salute...ma hanno governato il mondo fino a un'ora fa.
catilina- Messaggi : 566
Data di iscrizione : 05.05.08
Re: Le ideologie
"Non l'uomo è fatto per la legge, ma la legge per l'uomo". (Gesù di Nazaret).
La democrazia si adatta alla esigenze delle persone (il popolo), un'ideologia pretende che siano le persone ad adattarsi ad essa.
La democrazia si adatta alla esigenze delle persone (il popolo), un'ideologia pretende che siano le persone ad adattarsi ad essa.
Chiara- Messaggi : 1057
Data di iscrizione : 21.05.08
Re: Le ideologie
Laa "Democrazia" è pragmatica, i regime chetentano di inverare le ideologie non possono esserlo.
per questo il Fascismo fu una ideologia incompleta, aveva troppo spazio per pragmatismi.
per questo il Fascismo fu una ideologia incompleta, aveva troppo spazio per pragmatismi.
Fast- Messaggi : 5147
Data di iscrizione : 30.04.08
Re: Le ideologie
catilina ha scritto:gbg ha scritto:L'ideologia è un'idea pietrificata. Niente di buono.
nei fatti le ideologie non godono ultimamente di buona salute...ma hanno governato il mondo fino a un'ora fa.
Perchè erano magnificamente funzionali al mantenimento del potere, come le religioni. Occorre un ampio e diffuso benessere perchè un popolo arrivi a fare a meno di sistemi di idee preconfezionate. In altre realtà l'ideologia impera tutt'oggi, ma in che generi di realtà?
Pietro- Messaggi : 1306
Data di iscrizione : 01.05.08
Età : 44
Località : Avellino
Re: Le ideologie
Caro Giovanni Schioppo, lei ha sollecitato un dibattito, quello sulle ideologie, molto interessante ma anche molto complesso da affrontare in due parole.
Lei connota l'ideologia come sistema chiuso, dogmatico, immutabile, statico, e così definita essa suscita in noi sicuramente una SACROSANTA repulsione perché oggi, dopo le grandi delusioni storiche avute proprio grazie alle grandi metafisiche iniziate nel "600 ed esplose nel "900, non siamo più disposti ad accettarle.
Però, come anche qualcuno ha già detto, il punto non è tanto il dogma in quanto tale, altrimenti tutte le religioni positive e storiche sarebbero da eliminare, ma l'utilizzazione di esso per esercitare un potere dispotico, repressivo.
Lei dirà che il dogma è già l'anticamera per la violenza, per certi versi storicamente è vero, è stato così, però non dimentichi il grido "Grida viva la libertà o muori" e che il dispotismo della libertà, con Robespierre, si è fatto terrore.
Qualcuno ha parlato di natura umana, intendendola come dato negativo immutabile.
Io non considero la natura umana immutabile, però sicuramente di vero c'è che essa ha utilizzato qualsiasi cosa per il dominio dell'uomo sull'uomo.
Perciò le ideologie che avevano l'intento, nella loro origine, di creare un mondo, un sistema ordinato che combattesse l'anarchia, il disordine, il sorpruso arbitrario, si sono trasfomate, nell'uomo re Mida necrofilo, in strumenti di potere per esercitare violenza e repressione.
Lei connota l'ideologia come sistema chiuso, dogmatico, immutabile, statico, e così definita essa suscita in noi sicuramente una SACROSANTA repulsione perché oggi, dopo le grandi delusioni storiche avute proprio grazie alle grandi metafisiche iniziate nel "600 ed esplose nel "900, non siamo più disposti ad accettarle.
Però, come anche qualcuno ha già detto, il punto non è tanto il dogma in quanto tale, altrimenti tutte le religioni positive e storiche sarebbero da eliminare, ma l'utilizzazione di esso per esercitare un potere dispotico, repressivo.
Lei dirà che il dogma è già l'anticamera per la violenza, per certi versi storicamente è vero, è stato così, però non dimentichi il grido "Grida viva la libertà o muori" e che il dispotismo della libertà, con Robespierre, si è fatto terrore.
Qualcuno ha parlato di natura umana, intendendola come dato negativo immutabile.
Io non considero la natura umana immutabile, però sicuramente di vero c'è che essa ha utilizzato qualsiasi cosa per il dominio dell'uomo sull'uomo.
Perciò le ideologie che avevano l'intento, nella loro origine, di creare un mondo, un sistema ordinato che combattesse l'anarchia, il disordine, il sorpruso arbitrario, si sono trasfomate, nell'uomo re Mida necrofilo, in strumenti di potere per esercitare violenza e repressione.
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