I diritti degli animali

Sto leggendo "Gli animali hanno diritti?", di Roger Scruton. Interessante, nella sua crudeltà. In sostanza dice che la natura deve fare il suo corso, e che gli animali sono animali.
Ma a me viene in mente questa frase di Peter Singer:
"Se un essere soffre, non ci può essere una giustificazione morale per rifiutare di prendere in considerazione questa sofferenza. Non importa quale sia la natura di questo essere, il principio d'uguaglianza richiede che la sua sofferenza sia valutata alla pari di sofferenze simili – nella misura in cui è possibile fare queste comparazioni - di qualsiasi altro essere."

La natura deve fare il suo corso, sono d'accordo. Ma certe crudeltà non sono ammissibili nemmeno sugli animali, anche perché hanno poco a che vedere con il corso della natura.
Che c'entrano le lotte tra cani con il corso della natura? O gli zoo? O le torture in genere?

Oppure l'inquinamento di fiumi mari ecc?

nessuno dovrebbe usare gli animali per divertimento, e nessuno dovrebbe inquinare la natura e non solo pr gli animali.
Tra questo ed un certo fondamentalismo animalista esiste tutta una serie di comportamenti assolutamente necessari.

Appunto. Vorrei capire che cosa intende questo tipo per "gli animali non hanno diritti". Di certo non li possono chiedere, e in questo sono come i bambini, perciò da tutelare.

Fast ha scritto:nessuno dovrebbe usare gli animali per divertimento, e nessuno dovrebbe inquinare la natura e non solo pr gli animali.
Tra questo ed un certo fondamentalismo animalista esiste tutta una serie di comportamenti assolutamente necessari.

Mi pare l'opinione più "con i piedi per terra" ed equilibrata.
Considerare un animale come un soggetto di diritti mi pare una via rischiosa e francamente una svalutazione del concetto di diritto stesso.
Il diritto è concepito per una società di pari, non credo di poter considerare mio pari nessun animale; maltrattare una creatura inerme è un atto ributtante, trovo giusto che sia penalmente perseguibile, ma il discorso del diritto mi piace veramente poco.

l'animale a mio avviso non ha diritti in senso lato, ha UN diritto in senso assoluto.
è lo stesso diritto dell'essere umano di essere rispettato e soprattutto tutelato dai soprusi che l'uomo spesso gli riserva.

Allora direi che basta e avanza una robusta tutela penale, no?

no, per me non è sufficiente.
la tutela penale punisce un fatto avvenuto.
bisognerebbe, al solito, prevenire.

gbg ha scritto:Sto leggendo "Gli animali hanno diritti?", di Roger Scruton. Interessante, nella sua crudeltà. In sostanza dice che la natura deve fare il suo corso, e che gli animali sono animali.
Ma a me viene in mente questa frase di Peter Singer:
"Se un essere soffre, non ci può essere una giustificazione morale per rifiutare di prendere in considerazione questa sofferenza. Non importa quale sia la natura di questo essere, il principio d'uguaglianza richiede che la sua sofferenza sia valutata alla pari di sofferenze simili – nella misura in cui è possibile fare queste comparazioni - di qualsiasi altro essere."

qual e' il giusto prezzo di mercato di un pollo?

Anche gli animali brutti che non fanno gli occhioni hanno diritti?

E le zanzare?

Mangiare non è crudele. E con un maiale ci mangiano parecchie persone.

Pietro ha scritto:Anche gli animali brutti che non fanno gli occhioni hanno diritti?

E le zanzare?

non ho parlato di diritti ma di rispetto. sì, tutti gli animali, indistintamente, hanno diritto a essere rispettati, anche quando li si deve macellare per farne prosciutti. le zanzare come altri insetti repellenti o fastidiosi hanno un ruolo nell'ecosistema.

Sia chiaro che le zanzare cessano di avere un ruolo nell'ecosistema non appena entrano a casa mia.

Chiara ha scritto:Mangiare non è crudele. E con un maiale ci mangiano parecchie persone.

Il che non vuol dire che non sia un gesto di spraffazione cruenta per un nostro bisogno. Se poi questo gesto lo fa un lupo con le pècore non va bene.......

è solo una provocazione,ma se approfondiamo il discorso............

Chiara ha scritto:Sia chiaro che le zanzare cessano di avere un ruolo nell'ecosistema non appena entrano a casa mia.

faccio in modo di non farle entrare

mi chiedevo se qualcuno ha mai visto dal vivo un ornitorinco

purtroppo no, vivono solo in australia&dintorni :/

Ho visto due ornitorinchi che facevano l'amore, una volta, allo zoo di Copenhagen.
Se la cavavano bene.
E pensare che a molti animali si toglie anche questo sacro diritto.

E il diritto alla privacy?

avrei voluto esserci ( a copenhagen intendo )

comunque complimenti per il nuovo avatar gbg, bello vederti all'opera nel verde

zorababela ha scritto:

Pietro ha scritto:Anche gli animali brutti che non fanno gli occhioni hanno diritti?

E le zanzare?

non ho parlato di diritti ma di rispetto. sì, tutti gli animali, indistintamente, hanno diritto a essere rispettati, anche quando li si deve macellare per farne prosciutti. le zanzare come altri insetti repellenti o fastidiosi hanno un ruolo nell'ecosistema.

La stavo buttando sullo scherzo, non volevo banalizzare il tuo pensiero, sia chiaro

Poi anche se per la faccenda dei diritti rimango assolutamente contrario, ritengo che il rispetto, inteso come pietas, nei confronti di un qualunque essere vivente sia un valore di civiltà.

Mi secca l'umanizzazione degli animali, quella si.
Parecchio.

Pietro, a me secca l'esatto contrario: la non umanizzazione degli animali.
sono come bambini, totalmente indifesi.
è l'essere indifesi il punto cardine, non il genere o specie cui si appartiene.
provassimo per una volta una a metterci nei panni di chiunque sia indifeso (bambino, animale o anziano) forse riusciremmo a essere meno "stronzi" nella vita di tutti i giorni.

secondo me non è nemmeno necessario "umanizzarli".
certamente loro sono molto più vicini a Dio (comunque lo si intenda) di noi, quindi come non rispettarli anche con una certa manifesta ammirazione?

'notte bella a tutti.